Lo strano caso di Dove in Europa
Tutto è iniziato nel 2023, durante il mio mese di studio a Madrid. Prima ancora di esplorare la città, la mia prima missione è stata rifornirmi di ciò che serviva per un mese in un Airbnb a Chamberí. Al Corte Inglés, insieme agli altri acquisti essenziali, finisce nel carrello anche una confezione di docciaschiuma Dove.
Già al primo utilizzo, però, qualcosa mi sorprende: la consistenza. Niente a che vedere con quella texture piuttosto fluida che ricordavo: qui il prodotto è molto più denso, compatto. Per la prima volta ho la sensazione concreta di trovarmi davanti a una formula davvero diversa.
Finisco la confezione da 600 ml in poche settimane e, per sicurezza, ne compro altre tre da portare a casa. A quel punto nasce il dubbio: il Dove spagnolo è davvero diverso da quello venduto in Italia o Svizzera?
Metto a confronto il formato da 600-700 ml — spesso in offerta nei supermercati del nord Italia — con quello spagnolo. La densità non è la stessa. Archivio il caso, uso le scorte e me ne dimentico…
Fino a due settimane fa.
Devo partire per un viaggio in un Paese dove non so se troverò i miei prodotti abituali. In negozio scelgo una confezione da 450 ml — più piccola, mai in offerta e più costosa (circa 3,99/4,99 €). Appena arrivato e aperto il flacone, ecco di nuovo una consistenza molto simile a quella provata in Spagna.
Al ritorno, decido di confrontare i due prodotti con qualche “test casalingo”: velocità di scorrimento, comportamento quando si versa, sensazione tattile tra le dita. La differenza è evidente: 450 ml e “spagnolo” da una parte, flaconi formato promo dall’altra. Anche il 250 ml è leggermente più denso del 600-700 ml, ma non raggiunge i livelli del 450 ml.
Le etichette non riportano le proporzioni degli ingredienti, quindi la causa resta misteriosa. Una cosa però appare chiara: più un formato è oggetto di offerte e maxi-promozioni, più sembra avere una formula meno concentrata.
Se vi incuriosisce la questione, provate diversi formati e fate il confronto. Il 450 ml, ad esempio, si trova facilmente da Esselunga ma non in altre catene o in Svizzera.
Ad Unilever, invece, un invito: se queste differenze derivano da linee produttive diverse o da mercati di destinazione, sappiate che qualcuno se ne accorge.
Alla fine resta la domanda: meglio risparmiare con il “formato famiglia”, o scegliere la versione più compatta per avere una consistenza più ricca?
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